Al lupo al lupo, è arrivato lo SMART-WORKING


 

Al lupo al lupo, è arrivato lo SMART-WORKING


Non ha senso gridare “al lupo al lupo” se poi il lupo non si vede. Tuttavia, il “lupo” questa volta c’è stato e quindi non mi faccio scrupolo di gridare che ci saranno dei grandi cambiamenti.

 

Mi sembra di poter affermare che lo smart-working sia diventata un’istituzione di fatto. Anche dopo la pandemia, continuerà ad esistere e non è neppure una questione di quantità, ormai il seme è stato piantato.

 

Molte attività troveranno la loro ragione professionale nel lavoro remoto, dove la presenza non sarà più così necessaria come in passato.

 

Quindi cambieranno le dimensioni degli uffici, non sarà più così necessario siano in città o in centro. Cambierà il numero degli spostamenti per lavoro, cambierà l’utilizzo della banda larga (o ultra-larga …quando l’avremo). Cambieranno i compensi? Cambieranno i contenuti delle prestazioni professionali?

 

Possiamo affermare che cambieranno molte cose nel mondo del lavoro.

 

Ma della professionalità dell’individuo? ….vogliamo parlarne?

 

Cosa rende “professionista” una persona che si accinge al mondo del lavoro?

 

Ci sto pensando da un tot di tempo, ma giungo sempre alla stessa conclusione: il tirocinio!

 

Il significato di questa parola è molto ampio e comunque prevede che chi si accinge ad un lavoro debba imparare a farlo.

 

A memoria d’uomo il praticantato si fa in presenza, in compagnia di colleghi che già sanno di che si tratta, che posso insegnarti; colleghi con cui relazionarsi anche per valutare i tuoi primi passi.

 

Ora dovremo trasformare tutta questa attività che prima facevamo “in presenza”, tramutare la sua valenza in utilità esprimibile da remoto ………non sarà facile e sicuramente il contenuto professionale di ciascun impiegato del lavoro si evolverà in qualcos’altro.

 

Indubbiamente la teoria avrà un ruolo dominante ed il praticantato via web (ancora tutto da inventare) assumerà un valore essenziale.

 

Spesso chi entra nel mondo del lavoro è appena uscito dalla scuola, dove ormai è imperante la DAD (Didattica A Distanza), per cui non sarà stravolgente per nessuno ritrovarsi in un altro mondo con delle valenze che si dovranno esprimere ugualmente da remoto.

 

Credo che anche i concetti che si insegnano scuola dovranno essere aggiornati, credo che il mondo del lavoro richiederà delle persone più preparate e che abbiano meno bisogno di tirocinio o praticantato.

 

Su questi argomenti, ho un sacco di punti di domanda nella testa a cui al momento non ho tutte le risposte ….mi piacerà vedere, come evolveranno queste cose.


Claudio - Gennaio 2021


Commenti

  1. Della perplessità sul travaso di know-how fra generazioni, ne parlo anche in un mio post in LinkedIn:
    https://www.linkedin.com/posts/claudiocrovi_conosco-lo-smart-working-e-ho-avuto-modo-activity-7141056040376217601-I72I?utm_source=share&utm_medium=member_ios

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