Commercianti, Market Place e altri rimedi


C'era una volta il COMMERCIANTE. Era uno strano individuo, era colui che di quel determinato settore .....ti vendeva di tutto.

Aveva tutte le novità di quel settore merceologico, di quei prodotti aveva il prezzo migliore ........e della qualità non parliamone! Tutti i suoi prodotti erano quanto di meglio esisteva in quel merceologico.

Insomma se avevi bisogno di qualche prodotto che stava nella sua offerta ....dovevi rivolgerti a lui, impensabile comprare da qualcun altro.

Poi tutto è cambiato, molto piano piano .... o molto velocemente. Non ce ne siamo neppure accorti, ma una mattina acquistavamo già nel web; eravamo già tutti clienti del migliore, del più grande dei commercianti del web. Impensabile non comprare da loro ...è sembrato privo di senso comprare da qualcun altro. 

Questo nuovo COMMERCIANTE è un po' diverso dai suoi predecessori, vende quasi tutto e anche se non è una persona fisica, ci fidiamo di lui come se lo fosse.

Ma perché tutti noi ci siamo rivolti senza alcuna esitazione allo stesso grande commerciante nel web? Perché tutti noi, per poco o per tanto, siamo diventati loro clienti? Perché tutti noi abbiamo apprezzato il loro modo di vendere?

Non c’è una risposta sola che vale per tutti. Ognuno di noi vi ha trovato qualcosa di interessante e fosse anche per una volta sola, ma tutti abbiamo comprato da loro.

C’è una cosa che in loro è veramente degna di grande rispetto, qualcosa che li ha contraddistinti sin da subito. Il loro Market Place!

Il loro Market Place (=MP) è sicuramente il più noto al mondo. Non l’hanno inventato loro, esiste da sempre nelle sue forme più diverse, però loro hanno il merito di averlo reso famoso e reinventato a loro misura.

Il loro MP consente ad altri commercianti (loro concorrenti) di partecipare alla vendita verso i milioni di contatti/clienti che il loro sito è in grado di attrarre.

È come un serpente che si morde la coda, più l’offerta del loro sito si moltiplica, parimenti si moltiplicano anche i loro clienti …che di conseguenza invogliano altri commercianti ad apparire nel loro MP per una ancor maggior offerta …..e così via all'infinito?

Il grande piacere che ne deriva ai loro clienti è di poter scegliere fra tutte le offerte merceologicamente possibili e a tutti i prezzi probabili.

Quanto ha influito il MP per il raggiungimento della loro attuale grandezza? Non possiamo saperlo, non con certezza; questo commerciante ha un gran numero di ottime peculiarità in gioco …e tutte innovative! 
Per certo sappiamo che il loro MP è cresciuto smisuratamente sin dal primo giorno in cui l’hanno offerto ai loro clienti …..il loro primo giorno di vita!

Se vogliamo parlare di Market Place, bisogna sapere che ne esistono molte forme e come Wikipedia insegna, si presentano principalmente in tre macro suddivisioni:
C2C = Consumer to Consumer, dove un commerciante/mercato ospita gli utenti finali che “commerciano” (o scambiano) i loro beni (spesso usati) fra di loro.
B2C = il classico e più diffuso Business to Consumer come quello dei nostri amici commercianti del web!
B2B = il molto meno diffuso e poco conosciuto MP per il Business to Business, in diverse forme alcuni commercianti svolgono la funzione di piattaforme logistiche, finanziarie etc. per altri commercianti. Poco conosciuto, ma non per questo poco interessante o di minori potenzialità .....qui ne vedremo delle belle!

Ne esistono veramente innumerevoli tipologie e ne nascono quotidianamente di nuove. Conosco una nuovissima realtà commerciale di Barcellona e dintorni, che ospita nei suoi diversi negozi di accessori per smartphone tutte le migliori marche di produttori. Dedica loro alcuni metri di scaffali in affitto, il produttore può mettere a scaffale quello che desidera al prezzo che ritiene più adeguato. Quello che di quel marchio viene venduto mensilmente, l’organizzazione pagherà (trattenendo le loro commissioni/provvigioni, percentuali; oltre ad aver già preventivamente pagato il canone di affitto degli scaffali che gli sono dedicati), diversamente la merce che rimane a scaffale resta di proprietà del costruttore.

È un sistema ben funzionante, utile per tutti gli attori:

-        Il compratore:
o   Ha l’innegabile vantaggio di poter incontrare in un “posto” solo una pluralità di offerte che non sarebbero così facilmente riscontrabili se il commerciante dovesse poter offrire solo quanto ha acquistato in proprio.
o   Le varie offerte si pongono sin dall'inizio in concorrenza di prezzo fra di loro, così che la trattativa non è più necessaria e di conseguenza chi compra può già contare sul prezzo migliore.
-        Il commerciante:
o   Può offrire ai suoi clienti un’offerta migliore, più ampia, ottenendo così una migliore customer satisfaction.
o   Conosce maggiormente e controlla l’andamento dei vari merceologici/prodotti sul mercato, potendo di conseguenza decidere se approvvigionare ed offrire quel determinato prodotto direttamente in prima persona o diversamente lasciarlo nel suo MP.
o   ….e se il commerciante invita a partecipare al suo MP altri commercianti?....Allora controlla la concorrenza, la conosce più da vicino e trae beneficio dalle loro vendite effettuate nel suo “posto”.
-        Il fornitore:
o   Può usufruire della piattaforma logistica e dei servizi che il commerciante gli mette a disposizione, senza doverli acquisire in proprio.
o   Riesce a portare al mercato tutti i prodotti che desidera offrire, anche quelli che il commerciante non è interessato ad approvvigionare.
o   Offre i suoi prodotti ad un grande numero di potenziali clienti con un costo contatto molto basso (spesso irraggiungibile per le sue possibilità).
o   Entra in contatto con il mercato e con i clienti. Questo gli procura un maggior brand awareness e ancor più importante gli consente di conoscere i potenziali acquirenti del suo prodotto.

Quindi, tutti soddisfatti, tutti ne traggono beneficio, tutti hanno le loro ragioni e
soddisfazioni per proseguire con questa forma di commercio.

Si tratta indubbiamente di una modalità commerciale molto interessante in questi tempi di mercato globale mastodontico, dove la vasta produzione riscontra grandi difficoltà nel raggiungere tutti i potenziali clienti per tutti i prodotti ….questa sembra essere la via più efficace.

Questo modello di commercio che sembra essere vincente, è applicabile a tutti i settori?

Forse sì, forse no, comunque sono innumerevoli le realtà che posso ridisegnare il loro business ed inserire il MP nella loro realtà.

Molti Innovation Manager che inseriscono novità nella azienda per cui lavorano, adattano quanto già altrove si è dimostrato di successo. Molti stanno già operando in circostanze di MP, tutti (chi più chi meno) ne hanno inteso i vantaggi.

Il Market Place potrebbe essere applicato per rinnovare l’offerta di molti commercianti.

Le grandi superfici retail potrebbero ospitare nei loro punti vendita piccoli produttori o piccoli commercianti locali che non hanno la capacità di offrirsi a cosi tanti clienti ma che comunque offrono qualcosa di differente dalle grandi produzioni di massa.

Le grandi organizzazioni del brico potrebbero ospitare gli artigiani che possano offrire i loro servizi agli interessati clienti che comprano i prodotti venduti nella superficie.

Questo modo nuovo di affrontare il mercato sovverte tutti i paradigmi che davamo per scontati in precedenza.

Condividi i tuoi clienti con i tuoi concorrenti e fai utili sul loro business …impensabile per altri tempi.

Questo e altre novità stanno cambiando il modo di commerciare e stanno creando un nuovo mercato, un Market 2.0!!!

Adeguarsi alle novità del mercato per qualcuno è imprescindibile, per altri e solo necessario, per tutti gli altri è sicuramente utile.

Sono tante le possibilità di coniugare molteplici interessi in un unico “posto” di mercato, Tanti commercianti, produttori e clienti possono ritrovarsi ad utilizzare questa forma così innovativa.


Avanti a mille! Ci troviamo tutti in un unico posto ….in un unico grande Market Place!!! 




Claudio Crovi 19/05/2019




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